Luca Scacchetti

Nasce a Milano il 5 aprile del 1952. Nel 1975 si laurea in architettura al Politecnico di Milano e, l’anno successivo, inizia ad insegnare nella stessa facoltà.

Nel 1978 affianca all’attività di docenza la libera professione. Fonda il suo studio dove operano giovani architetti e designer di tutto il mondo. Coniuga attività professionale, attività didattica e di ricerca in diverse sedi: dal politecnico di Milano all’accademia di Brera passando dall’istituto europeo di design.

L’attività professionale è caratterizzata da un impegno su diversi settori: dalla progettazione di edifici, sia privati che pubblici, alla stesura di piani urbanistici; dalla progettazione di interni al singolo oggetto di design. Ha realizzato progetti su tutto il territorio nazionale trovando un ottimo riscontro anche in campo internazionale sia nei paesi a noi più vicini come Francia, Spagna, Grecia, Cipro e Olanda; sia nei paesi più lontani come Russia, Kazakistan, Armenia, Giappone e Cina.

La competente poliedricità dell’architetto milanese tocca molteplici campi come la scrittura, la pittura, il design, gli interni/allestimenti e la progettazione architettonica. Un personaggio unico che non tralascia mai il lato umano: “Io stimo le persone, chiunque esse siano, quando la loro esistenza dimostra in qualche modo operosità, volontà e costanza”, dichiara in un suo scritto.

Collabora con molte aziende italiane e straniere, particolarmente nel settore del design. Divani, poltrone, sedie, tavoli, lampade, vasi, ceramiche, vetri, rubinetterie sono solo alcune delle sue creazioni.

Purtroppo, il 3 luglio del 2015, l'architetto viene a mancare, lasciandoci orfani di un artista indiscusso, di un progettista senza eguali, di un designer unico e, soprattutto, di una persona straordinaria. La moglie, l’architetta Cinzia Anguissola d’Altoè, con la quale Scacchetti ha condiviso tutte le sue esperienze lavorative, prende in mano le redini dello studio di architettura per portare avanti il pensiero di Luca avvalendosi di un team d’eccellenza.